Stisse de luxe

Giovanni Ghione

Dialettali

A reua di giorni a n’ingheugge
inta sprescia che a ne pòrta ciù in là
çercando d’arrobâ a- o tempo
quello che o tempo o no dà

pensando e palando zeneise
attreuvo quelle stisse de luxe
che coran sospeise inte l’äia
portando un conseggio de paxe

progresso e macchine neuve
ne dixan scordæve o passòu
perché ciù o no serve
l’an misso int’un canto serròu

e poule che arrivan lontan
son stisse de luxe into çê
che aggiuttan a trovâ a stradda
a chi ancun o sa andâ a pê

son feugge che dansan co- o vento
dove se spegia a cosciensa
son giòia dô sentimento
confin da nostra presensa.

Traduzione

Gocce di luce

La ruota dei giorni ci avvolge
nella fretta che ci porta più in là
cercando di rubare al tempo
quello che il tempo non dà

pensando e parlando genovese
ritrovo quelle gocce di luce
che corrono sospese nell’aria
portando un consiglio di pace

progresso e nuove tecnologie
ci invitano a dimenticare il passato
perché più non serve
lo hanno chiuso in un angolo

le parole che arrivano lontano
sono gocce di luce nel cielo
che aiutano a trovare la strada
a chi sa ancora andare a piedi

sono foglie che danzano nel vento
dove si specchia la coscienza
sono gioia dolore sentimento
confini della nostra presenza.

Giovanni Ghione

19/02/2016 18:47| 1| 865

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Nota dell'autore:

«...affinché l'era informatica conservi il dialetto patrimonio delle nostre radici...
andâ a pê =osservare, andare a piedi»

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«La tecnologia moderna nasce dalle conoscenze passate, altrimenti sarebbe di un altro mondo.
Molto bella questa poesia che vuol essere monito ed invito a conservare le radici. Letta in lingua e non in dialetto che semplicemente non comprendo. Molto piaciuta, complimenti.»

stello cutroneo (20/02/2016)

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