destionegiorno
Scrivere Poesia è aggiungere realtà alla fantasia, è un rifugio di parole che escono dalla mente, dal cuore, è un donar pensieri dall'oggi, al domani, a ieri. Per me dall'adolescenza apprendista artigiano della parola è come ritornare a scuola per acquisire nuova conoscenza libera da ogni ... (continua)
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Giovanni Ghione
Son dex’anni che semmo distanti
quanti affanni òua ho davanti
veuggio parlàte in questa seja
caccià in mâ a mae curta veja
no gh’ho i barchi
de Portofin
ho solo e ciumme
comme l’ochin
pe questo parto con o mae pensiero
e caccio a l’äia questo gran zêo
veuggio contate un pö de mì
sentî a tò voxe restâ con tì:
in questa seja
-- seja d’arvî—
son zà dex’anni
che no ti ë chì.
Traduzione
Sono dieci anni che siamo distanti
quanti problemi ora devo affrontare
voglio parlarti in questa sera
calare in mare la mia corta vela
non ho i natanti
di Portofino
ho solo le piume
come il gabbiano
per questo parto col mio pensiero
e butto all’aria questo gran gelo
voglio raccontarti un poco di me
ascoltare la tua voce restare con te:
in questa sera
--sera d’aprile--
sono dieci anni
che non sei qui. |
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Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri. |
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