Giovanni Ghione

Poesia a tema sull'argomento 'L’odore del Mattino '

Mattino d'ottobre	Riflessioni
e rimembro un tappeto di foglie nell’ odor di funghi e castagne quando andavo bambino per legna e pian piano albeggiava il mattino mi scappava di far bisognino e mia madre mi aiutava veloce accovacciato ascoltavo salire quell’odor di fogliame di legno e di bosco che ancor riconosco che lascia quel sapore quel segno ora cammino accanto al mare d’ottobre mi sovviene la flebile luce tra i rami mentre emerge una palla di fuoco tra l’inchino del cielo e del mare al sapore d’alghe e di sale nella scia distesa sull’onde avanza un sentiero di luce tra un sciacquio di pace di mia madre profumo di voce.
Giovanni Ghione 09/10/2016 22:02| 5| 1107|

Hanno inserito questa poesia nei propri segnalibri: - Sara Acireale - Merlino - Giacomo Scimonelli - Francesco Rossi Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri.

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